I bambini possono bere il tè verde: a che età

Il tè verde è un ottima bevanda da gustare calda nei giorni di pioggia, oppure fredda come bevanda estiva, anche al bare.

Molti genitori si chiedono se i bambini possono bere il tè verde, per la presenza di teina.

Scopriamo se è tra le bevande indicate e può diventare un alleato della salute dei figli.

Quando i bambini possono bere il tè verde?

Il tè verde è una bevanda con molti benefici aiuta la digestione e favorisce l’assorbimento di sali minerali. Contiene vitamina C e tanti sali minerali. Possiede delle favolose proprietà antinfiammatorie, un vero toccasana per l’apparato digerente. Inoltre contiene egcg, ottimo per coloro che fanno attività fisica intensa.

Tuttavia, ciò che preoccupa è la presenza elevata di teina che potrebbe provocare effetti collaterali nei bambini. Un’altra cosa che le mamme temono è la questione del ferro. L’assunzione di tè prolungata potrebbe portare scompensi nel sistema e rallentare l’assorbimento di ferro, quindi si potrebbe essere soggetti ad anemia con conseguente stanchezza e mancanza di concentrazione.

A 3 anni 

I bambini non possono ancora bere il tè a tre anni, purtroppo questa bevanda rischia di provocare effetti indesiderati sull’organismo in fase di crescita. Nel dubbio chiedere sempre al pediatra cosa è meglio fare.

Ma molte bevande sono vietate in questa fase di vita in cui un organismo si sta formando e ha bisogno di parecchi macronutrienti che prende da frutta e verdura generalmente.

A 6 anni 

A 6 anni si può bere tè, in particolare quello verde che i bambini preferiscono freddo da accompagnare con una merenda. Gli altri tipi di tè potete conservarli per quando diventa più grande oppure come alleati contro i malanni di stagione e per la salute dell’apparato digerente.

I bambini possono bere il tè verde

Che tipologia di tè possono bere i bambini?

Esistono diverse tipologie di tè, alcune non consigliate ai bambini come il tè nero, da assumere con moderazione come il tè verde, altre invece possono essere delle bevande piacevoli da dare da subito ai figli.

Il Geinmacha: tè dei  bambini

Questo è deriva da due tipologie di foglie: il Baincha e il Sencha, la lavorazione prevede l’ assorbimento delle foglie al riso soffiato, tutto insieme. Rendendo così il tè più digeribile, con un sapore piacevole e con bassissima dose di caffeina, ecco perché in questo caso, il tè può diventare la bevanda preferita dei bambini.

Il tè Bancha 

Questa tipologia di tè verde non deriva dalla camellia sinensis, ossia la pianta tipica del tè; ma dalla camellia Japonica, una pianta dalle molteplici proprietà. Anche in questo caso, la bevanda presenta un basso contenuto di teina e può essere dato ai bambini. Inoltre facilita e velocizza il processo di digestione.

Tè deteinato: pro e contro

Un altro tipo di te, da poter dare ai bambini, è il deteinato. Si trova anche facilmente in commercio e si gusta perlopiù freddo. Il processo prevede l’eliminazione di almeno il 25% di teina perciò viene chiamato così. Purtroppo, spesso è sconsigliato perché viene prodotto con l’ausilio di alcuni solventi e molti conservanti che alterano lo stato naturale del tè e possono far male alla salute del bambino.

Domande frequenti

Il tè fa male ai bambini?

Il tè può essere assunto da bambini un po’ più grandicelli e con moderazione.

La teina svolge un azione eccitante e può provocare disturbi come tachicardia o insonnia e inoltre potrebbe fare danni anche all’assorbimento del ferro, meglio non rischiare e optare per le tipologie di tè più sicure.

Quanto tè verde si può bere?

Il tè verde è consigliato sia per adulti che per bambini, ma con le dovute precauzione. La teina come la caffeina, sono sostanze eccitanti, quindi non vanno assunte in grandi dosi.

Quella consigliata per il tè è di massimo 3 tazze al giorno, stessa cosa per il caffè. Altrimenti si rischia di avere tachicardia, nausea e un aumento della pressione.

Il te è efficace contro il vomito?

Uno dei rimedi naturali contro il vomito e spesso anche la diarrea è una tazza di tè.

In particolare con il limone, disinfetta lo stomaco e ferma la nausea perché tiene a bada i succhi gastrici, è un ottima fonte di idratazione.

Contiene vitamina C, sali minerali e grazie all’azione del limone, l’assunzione di queste proprietà viene massimizzata.