I bambini possono mangiare il formaggio: sì o no?

Il formaggio, in una dieta sana ed equilibrata è un alimento fondamentale perché garantisce calcio utile per le ossa e per i denti; fosforo utile per la mente e il sistema immunitario, proteine utili per i muscoli e diverse vitamine. Molti genitori si chiedono se i bambini possono mangiare il formaggio e da che età introdurli nell’alimentazione.

Il sapore del formaggio sicuramente piace ai bambini, si può inserire nella dieta con diversi ingredienti per una pappa diversa da proporre ai bambini.

In generale i formaggi sono un ottima fonte di vitamina D utile per la crescita e lo sviluppo delle ossa. L’apporto di queste vitamine è fondamentale nei primi anni di vita; ovviamente in dosi moderate.

Il bimbo potrà passare dal latte e determinate tipologie di formaggio, per assicurarsi di ottenere le vitamine utili per la crescita.

A che età i bambini possono mangiare il formaggio?

Ovviamente non tutti i formaggi fanno bene ai bambini, alcuni si possono introdurre durante lo svezzamento e altri bisogna moderare la scelta, valutare bene la qualità ed eventuali intolleranze come per i latticini. Un ulteriore differenza da fare è tra freschi e stagionati, allora si deve fare chiarezza su quest’argomento.

Per i latticini, il discorso è più complesso, perché il bambino si nutre di latte e successivamente introdurrà tra i liquidi da mangiare, anche lo yogurt. Un altro alleato della crescita della famiglia dei latticini. Ovviamente anche qui la scelta deve essere ponderata in base alla qualità.

La mozzarella e la provola purtroppo non si possono inserire subito nella dieta del bambino, ma si possono far assaggiare quando diventa un po’ più grande.

Durante lo svezzamento

Durante lo svezzamento, intorno agli 8 mesi di vita, si possono introdurre nella dieta i formaggi freschi come la ricotta o la robiola. Da dare come secondo piatto, oppure nelle ricette con la pasta.

Si può introdurre massimo due volte a settimana, a seconda dei gusti del bambino, ma senza esagerare. Un apporto maggiore durante questa fase delicata, potrebbe provocare disturbi intestinali.

Il parmigiano reggiano può essere introdotto grattugiato sulla pasta, per farlo assaggiare al piccolo.

1 anno

Prima dell’anno di età si possono aggiungere anche crescenza e stracchino, sempre con moderazione. Da un anno in poi, si può introdurre un po’ di mozzarella, ma senza esagerare con i latticini, sono molto grassi.

Poi si può passare a quelli stagionati, come ad esempio il Parmigiano Reggiano o Grana padano che sono ottimi anche come merenda, contengono tante sostanze nutritive utili e poco lattosio. Sono un ottimo alleato per le ossa e per i denti. Anche il formaggio di capra è consigliati durante il primo anno di vita per il bambino.

3 anni

A mano a mano che si cominciano ad introdurre alimenti come carne, pasta, pesce, si passa ai formaggi; sempre con moderazione e mai più di due volte in una settimana, si possono far provare anche altre tipologie di formaggio. Come ad esempio il provolone, gorgonzola, galbanino oppure l’Emmenthal a seconda dei gusti.

Bambini possono mangiare il formaggio

Che tipo di formaggio dare ai bambini?

I formaggi consigliati per i bambini fino a tre anni sono quelli freschi ed alcuni stagionati perché anche secondo i pediatri sono quelli ricchi di tutte le sostanze importanti per la crescita. I prodotti freschi vanno scelti sempre con molta cura, mentre per quelli stagionati si intende Parmigiano Reggiano e Grana Padano.

Formaggio fresco

I formaggi freschi, se piacciono possono essere un ottimo cibo per il pranzo o la cena. La ricotta può essere data anche con un po’ di zucchero all’inizio o insieme alla pasta bollita e con salsa.

Con la robiola e lo stracchino ci si può sbizzarrire con idee leggere per una cena veloce, sono prodotti che si prestano a tanti piatti. Potranno diventare i preferiti del bambino per la loro consistenza molle e facile da mangiare e per la leggerezza.

La mozzarella, il principale dei latticini, in un alimentazione sana non va mangiata più di due volte a settimana. Un alimento ricco di calcio e sicuramente saporito, ma allo stesso tempo molto grasso e non facile da digerire. Anch’essa può essere un ottimo alimento come secondo piatto per la pappa del bimbo.

Formaggio stagionato

Per quello stagionato da dare al bimbo, intendiamo principalmente Parmigiano Reggiano, da dare anche sulla prima pappa, si sposa bene con varie tipologie di primi piatti grattugiato. Meglio comprarlo a pezzi e grattugiarlo al momento, siccome i prodotti già confezionati contengono conservanti.

Così facendo si può capire se al bambino piace e da più grande dare dei pezzi come secondo piatto o merenda. Si può mangiare più volte a settimana, ricco di calcio e proteine.

Formaggio di capra 

Il formaggio di capra come il Caprino, si può introdurre tra gli alimenti favorevoli anche durante i primi anni di vita.

Quali formaggi si devono evitare?

Formaggi a costa blu

I formaggi a crosta blu come Gorgonzola, il Roquefort, lo Stilton e il Bleud’Auvergne sono a base di pasta cruda prodotti nei posti in cui sono famosi, prevedono la formazione di strisce verdi o grigie all’interno e presentano una crosta formata da muffe buone.

Questi formaggi sono molto grassi e con poche proteine, sono spesso piccanti o con un sapore forte non consigliato per i più piccoli.

Inoltre la parte con le striature verdi, potrebbe subito andare a male, ma non sarà spesso riconoscibile, quindi si rischia di mangiare e dare al piccolo, formaggio andato a male. Se si ha qualche dubbio meglio buttarlo via.

Formaggi molli

I formaggi molli come camembert, brie, roquefort, taleggio, feta, gorgonzola, tome e tomini sono assolutamente da evitare per i bambini, anche dopo i tre anni. Si possono introdurre da più grandi con una scelta consapevole. Sono ricchi di grassi saturi che possono favorire anche un aumento di colesterolo. Non sono consigliati né in gravidanza né per l‘allattamento.

Domande frequenti 

I bambini possono mangiare tutti i formaggi?

No, non possono mangiare tutti i formaggi. Meglio evitare quelli a crosta molle anche se formaggi freschi e optare per formaggio con poco lattosio e pochi grassi.

Quali sono i formaggi con meno lattosio?

I formaggi con poco lattosio, sono ottimi sia per bambini che per adulti. Offrono comunque calcio e fosforo all’organismo, ma sono meno grassi. In assoluto quello con meno lattosio è il Parmigiano Reggiano, ottimo da far mangiare anche come spuntino. A seguire ci sono Grana padano ed Emmenthal.

Si possono mangiare i formaggi in gravidanza?

Non tutti i formaggi si possono mangiare in gravidanza. Se c’è voglia si possono mangiare quelli più leggeri come la robiola, i fiocchi di latte che sono a basso contenuto di grassi, ma contengono comunque vitamina a e calcio utile anche per la crescita del bambino.

Si possono mangiare anche quelli a basso contenuto di lattosio. Da evitare sono la ricotta, la mozzarella e tutti i formaggi grassi e/o piccanti.

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