Come scegliere ferro da stiro giusto?

Nei giorni scorsi abbiamo impiegato un poco delle nostre risorse per parlare di ferri da stiro. Abbiamo sia preso in considerazione i modelli di ferri da stiro migliori per tipologia, che analizzato alcune delle principali problematiche che incontrano coloro che ci accingono ad acquistare un ferro da stiro.

Abbiamo analizzato i diversi materiali delle piastre, confrontato due dei principali produttori e recensito alcuni dei modelli migliori presenti sul mercato.

In questa guida cercheremo di riassumere i principali fattori che possono guidarci alla scelta del modello giusto, analizzando pregi e difetti delle diverse scelte che poi potreste prendere e scoprendo come scegliere il ferro da stiro perfetto per le vostre esigenze.

Nella scelta di un ferro da stiro sono infatti numerosi i punti da prendere in considerazione e numerose sono le varianti di ferri da stiro che esistono sul mercato.

Scelta ferro da stiro

Come primo passo occorre effettuare una prima distinzione che può sicuramente agevolare la scelta, ovvero quella tra i ferri da stiro con caldaia e quelli privi di caldaia, il cui funzionamento è effettivamente abbastanza differente e che possiedono qualità e difetti molto diversi, al punto che non sarà poi così complicato scegliere tra un modello o l’altro.

I ferri da stiro senza caldaia

Prediamo come prima cosa in considerazione i ferri da stiro senza caldaia, ovvero quelli che posseggono un serbatoio interno.

Si tratta dei modelli più semplici e compatti di ferri da stiro, quelli che occupano meno spazio in casa e sono più semplici da trasportare, dunque ottimi da portare ovunque con se specie in viaggio.

Sono costituiti da un unico corpo, senza alcun accessorio esterno, e integrano la loro tecnologia in un unico pezzo: serbatoio, tecnologia, resistenza e i vari controlli.

Le loro dimensioni sono sicuramente inferiori rispetto ai modelli con caldaia.

Il suo peso complessivo è inferiore rispetto a quelli con caldaia (se si considera anche la caldaia stessa), ma nettamente superiore se si considera solo il ferro da stiro (l’elemento riscaldante), che, avendo integrato anche il serbatoio, acquista un peso più importante.

Le sue dimensioni ridotte lo rendono comunque molto maneggevole e semplice da utilizzare, oltre a richiedere una quantità di spazio inferiore una volta riposto.

Tra i suoi vantaggi vanno inoltre ricordati la velocità di attivazione, poiché questi modelli si scaldano in maniera molto veloce, e la silenziosità, spesso superiore rispetto a quelli con caldaia.

Tra gli svantaggi di questo modello, oltre al peso, bisogna sicuramente segnalare la minore capacità del serbatoio che, per ovvie ragioni, ha piccole dimensioni ed è in grado di contenere una quantità d’acqua abbastanza ridotta.

Basta pensare che il serbatoio dei ferri da stiro senza caldaia hanno di solito una capacità pari a 300 ml, mentre quelli con caldaia hanno capacità spesso di gran lunga superiori al litro.

Ciò causa ovviamente che durante lunghe sessioni di stiro, questo tipo di ferri da stiro non sia il massimo, poiché occorre riempire spesso il serbatoio, interrompendo la sessione.

Questo fatto è effettivamente la dimostrazione che questo tipo di ferri da stiro senza caldaia non sono affatto pensati per un uso prolungato. Per questo motivo quando si ha da stirare una grande quantità di biancheria, occorre certamente rivolgersi ad un ferro da stiro che sia in grado di garantire performance più elevate, come appunto i ferri da stiro con caldaia.

Le piccole dimensioni del serbatoio, unita alle ridotte dimensioni del ferro da stiro causano inoltre che questi ferri da stiro abbiano spesso una potenza ridotta rispetto ai ferri da stiro con caldaia e siano in grado di produrre una quantità di vapore più ridotta, rendendo più difficoltoso stirare.


I ferri da stiro con caldaia

I ferri da stiro con caldaia sono invece quei ferri da stiro pensati per un uso prolungato e per lunghe sessioni di stiraggio.

Il vantaggio di questo tipo di ferri da stiro è sicuramente il fatto che sono capaci di erogare una grande quantità di vapore, rendendo molto più semplice il compito di stirare.

Questo tipo di ferri da stiro è anche quello dove si sono concentrate le maggior parte delle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni e che presentano sicuramente il maggior numero di optional che agevolano l’attività di stiraggio.

La loro piastra può essere realizzata in acciaio, alluminio, ceramica o altri materiali di ultima generazione e presenta dei fori che possono essere disposti in maniera differente, di solito sul perimetro o sull’intera superficie.

Quelli di ultima generazione posseggono capienti serbatoi a carica continua, ovvero che possono essere riempiti quando necessario senza spegnere il ferro o attendere.

Tra i loro difetti invece vanno segnalati il peso complessivo importante e sicuramente maggiore rispetto ad un ferro da stiro senza caldaia e l’ingombro abbastanza importante, che rende necessario un poco di spazio per poterlo riporre.

Per approfondire la conoscenza di questi tipi di ferri da stiro, ti consiglio di leggere la nostra guida a tema che trovi qui.


I ferri da stiro senza filo

Una categoria ulteriore che potreste prendere in considerazione per il vostro ferro da stiro è quella dei ferri da stiro senza filo o cordless per dirla all’inglese.

Anche questi modelli di ferri da stiro sono di nuova generazione e si caratterizzano appunto per la totale assenza di cavi.

Si tratta di ferri da stiro molto comodi, che consentono la massima libertà di movimento durante le operazioni di stiraggio, ma necessitano di una base alla quale attaccarsi di tanto in tanto per la produzione del vapore.

Hanno un buon funzionamento, anche se non sono i ferri da stiro dotati di maggiore potenza esistenti in commercio.


Quando scegliere un ferro da stiro con caldaia e quando uno senza?

Dalla descrizione precedente, penso sia abbastanza evidente come queste due diverse tipologie di ferro da stiro siano pensate e concepite per due scopi ben differenti.

I ferri da stiro senza caldaia sono infatti estremamente utili quando si va di fretta e c’è qualcosa da stirare di urgente, poiché si avviano velocemente e sono quasi pronti all’uso.

Questo tipo di ferri da stiro sono poi quelli più comodi per essere trasportati e magari portare con se in viaggio.

Diverso è il discorso con i ferri da stiro con caldaia che invece sono in grado di garantire sessioni di stiraggio più lunghe e impegnative e sono dunque indispensabili quando la biancheria da stirare è parecchia o quando i tessuti da stirare sono particolarmente difficili.

Questo tipo di ferri da stiro sono però molto più scomodi da trasportare e quindi pensati per un uso meno itinerante.

Se pensi che questi ferri da stiro possano essere il modello ideale per le tue necessità, ti consiglio di consultare la nostra guida sui ferri da stiro con caldaia a carica continua, dove troverai preziosi consigli sui migliori modelli in commercio adatti a tutte le tasche.


Quali altri ferri da stiro è possibile prendere in considerazione?

Fatta questa prima e importante distinzione tra i diversi ferri da stiro possiamo ora pensare in maniera diversa a questi elettrodomestici, cercando di comprendere quale sia l’uso che intendiate poi fare del ferro.

Esistono infatti ferri da stiro che rendono semplice stirare determinati tessuti o che posseggono qualità tali da rendere alcune attività più semplici.

Proviamo ad analizzare nelle righe che seguono alcuni di questi ferri da stiro.


I ferri da stiro veloci e potenti

I consumatori che si accingono ad acquistare un nuovo ferro da stiro possono avere esigenze diverse.

Per tanti di questi non è tanto importante se il ferro da stiro abbia o meno la caldaia, poiché magari hanno bene in testa quale modello acquistare, ma ripongono la loro attenzione principalmente sulla leggerezza e sulla potenza del ferro da stiro.

Usare un ferro da stiro leggero consente infatti una maggiore maneggevolezza dell’elettrodomestico, senza appesantire i polsi, decisamente importante quando si ha parecchia biancheria da stirare.

La potenza invece non dipende tanto dal possesso o meno della caldaia, perché negli ultimi anni sono stati prodotti ferri da stiro senza caldaia decisamente potenti.

Se il focus si ripone dunque su questi due fattori, diventa necessario analizzare nel dettaglio le caratteristiche tecniche dei prodotti, di modo da scegliere il modello ideale.

Per vostra fortuna, questo lavoro lo abbiamo già svolto noi e potete consultarlo nella nostra guida sui migliori ferri da stiro leggeri e potenti.


I ferri da stiro per camicie

Diverso è il caso in cui vi apprestiate ad acquistare un ferro da stiro per una specifica esigenza.

Quella più comune è proprio l’esigenza di dover stirare le camicie. Uomini e donne in affari, persone particolarmente eleganti o che svolgono un lavoro nel quale è necessaria un minimo di eleganza, comprenderanno bene ciò di cui parlo.

Si tratta infatti di persone che necessitano a settimana di usare anche 4 o 5 diverse camicie, che occorre poi lavare e stirare a dovere.

Una camicia mal stirata infatti è difficile da digerire.

Se non volete portare le vostre camicie in lavanderia ma preferite fare da soli, ciò che vi occorre è un ferro da stiro in grado di soddisfare al meglio le vostre esigenze, rendendo semplice lo stiraggio di quelle che sono il capo di abbigliamento più difficile da stirare.

Anche in questo caso, consultando la nostra guida sui migliori ferri da stiro per camicie, potrete trovare importanti consigli che vi guideranno alla scelta del modello perfetto per le vostre esigenze.


I ferri da stiro con piastra in ceramica

Un’altra alternativa interessante nel settore dei ferri da stiro è quella di scegliere di acquistare un ferro da stiro con piastra in ceramica.

La ceramica è una vera novità in questo settore, poiché sino a pochi anni fa era un materiale per nulla usato nella produzione di piastre per ferri da stiro.

Il suo ingresso sul mercato ne ha decretato un particolare successo, per la sua capacità di scorrere molto bene sui tessuti ed essere particolarmente delicata sui capi.

La scelta di questo particolare tipo di ferri da stiro è dunque indicata per coloro che hanno spesso a che fare con seta, lino o altri materiali simili, che presuppongono una certa delicatezza durante lo stiraggio.

I ferri da stiro con piastra in ceramica sono di solito capaci di ottenere ottimi risultati e offrono un’esperienza di stiraggio piacevole, grazie allo scarso attrito che esercitano sui tessuti.

Per conoscere i migliori modelli di ferri da stiro con piastra in ceramica, puoi dare un’occhiata alla nostra guida apposita che puoi trovare qui.


Ferri da stiro in grado di riconoscere i tessuti

Un’ultima tipologia di ferri da stiro è quella dedicata alle persone che faticano a trovare le giuste impostazioni per stirare i diversi tessuti.

Ogni tessuto ha infatti le sue necessità e, se sul cotone è possibile solitamente stirare alla massima potenza per ottenere i migliori risultati, ciò non è possibile sui tessuti sintetici o sulla seta.

Per questo motivo un tempo si tendeva a suddividere i tessuti in base alla loro tipologia prima di iniziare a stirare, in modo da dover cambiare le impostazioni del ferro da stiro il minor numero di volte possibile.

Ciò ovviamente causava una buona perdita di tempo e di pazienza che oggi però è possibile evitare completamente.

La Philips ha infatti introdotto di recente una nuova funzionalità nei suoi nuovi ferri da stiro e questi elettrodomestici non hanno proprio i vari tasti o bottoni per regolarne le impostazioni.

Questi ferri da stiro sono in grado di riconoscere in maniera autonoma la tipologia di tessuto stirata ed adeguare in autonomia la temperatura, selezionando le impostazioni migliori per quel preciso tessuto.

Se anche tu sei attratta da questa funzionalità, potresti dare un’occhiata alla nostra guida “Ferro da stiro che riconosce i tessuti: recensioni Philips”, dove presentiamo uno dei migliori prodotti che possiede questa caratteristica.


Come scegliere ferro da stiro

Come scegliere il ferro da stiro? Altri fattori da considerare

Non è certo possibile limitare la scelta del ferro da stiro alle opzioni che abbiamo appena visto.

Ci sono infatti numerose funzionalità o dettagli tecnici che possono influenzare la scelta di un modello piuttosto che un altro.

Cerchiamo adesso di comprendere quali siano queste caratteristiche da prendere in considerazione prima di effettuare una scelta definitiva.

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Peso

Come già abbiamo avuto modo di sottolineare in precedenza, il peso totale di un ferro da stiro è un fattore da prendere seriamente in considerazione quando ci si accinge a scegliere un modello.

Per i ferri da stiro senza caldaia, è necessario considerare il peso totale del ferro da stiro, mentre per quelli con caldaia esterna andrà considerato il peso dell’elemento stirante. Questa informazione è di solito difficile da trovare ed è possibile che dobbiate consultare il sito del produttore per riuscire a trovarla.

Il peso è responsabile dell’affaticamento articolare e muscolare del braccio mentre si stira ed è un fattore decisivo quando si è consapevoli di affrontare spesso lunghe sessioni di stiraggio.

In questo caso è ovviamente sensato selezionare un modello con un peso ridotto, mentre se non vi capita spesso di dover stirare grossi quantitativi di biancheria, allora è possibile che il peso diventi una caratteristica, che riveste poca importanza nel vostro caso.


L’impugnatura

L’impugnatura è un altro elemento di fondamentale importanza, poiché da essa dipende la sicurezza stesa durante l’uso del ferro da stiro.

Un ferro da stiro deve avere un’impugnatura stabile e sicura, deve trasmettere questa sicurezza alla mano che lo impugna, deve dare una buona sensazione al tatto ed essere priva di zone che possano causare scivolamenti.

L’impugnatura deve garantire sempre la massima sicurezza, anche quando la mano suda o è sottoposta ad uno sforzo intensivo, e deve allo stesso modo essere capace di donare alla mano la giusta sensazione di comodità.

Lo stesso discorso di può fare anche per i comandi del ferro da stiro, che devono essere posizionati in modo tale da poterli manovrare senza mettere in pericolo le mani dell’operatore.

I comandi devono essere semplici da raggiungere con le dita, semplici da regolare e devono avere un movimento preciso e senza intoppi.


I cavi di collegamento elettrico e del vapore

Stessa attenzione va riposta anche col collegamento elettrico che unisce il ferro da stiro all’alimentazione di corrente o al cavo che collega la caldaia al ferro da stiro nei modelli con serbatoio esterno.

Questo tipo di cavi deve avere una lunghezza adeguata, devono essere flessibili e avere una buona qualità dei materiali, che ne garantisca una loro lunga durata.

Come già accennato in precedenza, se i cavi rappresentano per voi un grosso ostacolo mentre stirate, esiste sempre la possibilità di acquistare un ferro da stiro senza fili, che elimina completamente il problema sul nascere.


L’erogazione del vapore

Ovviamente la capacità di un ferro da stiro di erogare vapore, è la sua caratteristica fondamentale e occorre prestarvi la dovuta attenzione.

In questo caso esistono diversi fattori che indicano quanto un ferro da stiro sua bravo ed efficiente nell’erogare vapore e le possiamo classificare come segue:

  • Quantità di vapore erogato: questo dato viene espresso in grammi al minuto. Maggiore sarà la cifra raggiunta dal modello, maggiore sarà il vapore erogato. Un metodo utile per riuscire a scegliere tra un ferro da stiro ed un altro è proprio paragonare questo dato, che dona un’indicazione rapida delle prestazioni generali del ferro.
  • Vapore verticale: indica la capacità del ferro da stiro di stirare anche in posizione verticale. Qualora vi trovaste spesso a stirare abiti o tende, allora verificate sempre che la funzione sia presente.
  • Colpo di vapore: il colpo di vapore è una funzione che permette al ferro da stiro di erogare, a comando, un getto di vapore molto più potente. Si tratta di un’utile funzione quando vi trovate a stirare una zona di tessuto particolarmente impegnativa che necessita di un pizzico di forza in più. Il colpo di vapore può essere erogato solo sulla punta del ferro da stiro o sull’intera piastra e la sua potenza viene espressa in grammi al minuto. Diciamo che il valore minimo che il ferro da stiro dovrebbe avere è pari a 200 grammi al minuto.

Gestione dell’acqua e del calcare

L’acqua è l’elemento essenziale per il funzionamento del ferro da stiro e, di solito, andrebbe utilizzata acqua distillata, che contiene pochissimo calcare, il quale invece è il nemico numero uno del ferro da stiro.

I ferri da stiro di nuova generazione, però, hanno fatto passi da gigante in questa direzione, al punto che in quasi tutti i modelli moderni è possibile inserire della normale acqua del rubinetto.

Tutto ciò è possibile grazie ai sofisticati mezzi di gestione del calcare in dotazione nei ferri da stiro di nuova generazione.

In questi modello la gestione del calcare avviene in modo molto efficiente, al punto che solitamente è sufficiente limitarsi a svuotare l’apposito contenitore di raccolta, nel momento in cui il ferro da stiro ci comunica (tramite spie luminose o segnali acustici) che è giunto il momento di procedere con la manutenzione.

Questa innovazione non va affatto sottovalutata, perché il calcare è il principale motivo che decreta guasti o malfunzionamenti del ferro e una sua corretta gestione è capace di garantire una vita molto più lunga all’elettrodomestico.

In aggiunta a ciò, potreste valutare se nel modello di ferro da stiro scelto, sia presente una funzione anti-goccia.

Le gocce d’acqua che fuoriescono dai fori del ferro da stiro sono infatti uno dei fenomeni più fastidiosi mentre si stira, poiché i tessuti si bagnano eccessivamente.

Alcuni modelli hanno particolari accorgimenti che impediscono il verificarsi di questo fenomeno.


Potenza

La potenza del ferro da stiro, dunque la sua capacità di erogare vapore in maniera forte e di riscaldare l’acqua in maniera veloce, viene espressa in watt.

Maggiore è il numero di watt a disposizione, maggiori saranno le prestazioni del ferro.

Oggi esistono modelli che raggiungono senza eccessivi problemi la potenza di 2700 watt, ma cercate di selezionare un modello che non si trovi al di sotto dei 2000 watt.

Sopra questa soglia, il ferro da stiro raggiunge prestazioni sufficienti per gli scopi domestici, al di sotto potrebbe richiedere più tempo per riscaldarsi ed entrare in funzione o non avere una forza soddisfacente mentre si stira.


Consumi energetici

Il lato negativo di una buona potenza del ferro da stiro è ovviamente il suo consumo di energia, poiché maggiori sono i watt a disposizione e maggiore sarà il costo in bolletta causato dal ferro da stiro.

Esistono tuttavia due principali opzioni che consentono di risparmiare qualcosa in bolletta:

  • Funzione ECO: si tratta della possibilità disponibile in molti ferri da stiro di attivare una modalità di consumo energetico ridotto. Il ferro da stiro avrà delle prestazioni di poco sotto la norma, ma gestirà il consumo energetico in maniera efficiente.
  • L’autospegnimento: oramai in dotazione presso tanti ferri da stiro moderni, l’autospegnimento consiste nella capacità del ferro da stiro di spegnersi in autonomia dopo alcuni secondi/minuti di inutilizzo. La funzione è molto utile, poiché spesso si viene interrotti mentre si stira e non si ha mai l’accortezza di spegnere il ferro da stiro, che di solito continua a rimanere acceso consumando energia. Questa funzione presenta grandi vantaggi anche dal punto di vista della sicurezza. Qualora doveste uscire dimenticando il ferro da stiro acceso, non dovrete preoccuparvi perché saprete che sarà in grado di spegnersi da solo.

La piastra del ferro da stiro

Non si può considerare le principali caratteristiche di un ferro da stiro senza prendere in rassegna la sua piastra, che è l’elemento dell’elettrodomestico, che svolge il compito più importante, essendo la parte che poi va a contatto con i tessuti.


I materiali della piastra

La piastra di un ferro da stiro può essere generalmente realizzata in acciaio o alluminio, che sono i materiali più diffusi per la realizzazione delle piastre e anche i più classici.

L’acciaio è un materiale resistentissimo, con una buona scorrevolezza e molto duraturo. L’alluminio è leggero ed economico.

Negli ultimi anni abbiamo però assistito ad alcune innovazioni nella realizzazione delle piastre, con l’introduzione della ceramica e di materiali innovativi come il teflon.

La ceramica è super-scorrevole e molto delicata sui tessuti, ma non troppo resistente. Il teflon offre altissime prestazioni, sia in tema di scorrevolezza che di resistenza.

Per conoscere a fondo il modo con cui sono realizzate le piastre e scegliere il materiale più adatto per le tue esigenze, ti consiglio di leggere la nostra guida “Meglio l’acciaio, l’alluminio o la ceramica per la piastra del ferro da stiro?”.


La forma della piastra

La piastra può assumere forme diverse, ma esiste un piccolo dettaglio a cui fare attenzione.

Considerate che una forma larga e poco appuntita, si presta bene a stirare t-shirt, maglioni e pantaloni, ma quando c’è necessità di precisione e magari vi ritroverete a stirare spesso camicie, allora dovreste prediligere una forma stretta e allungata.


Quantità di fori della piastra

Anche la quantità di fori sulla piastra ha poi un suo effetto mentre si stira. I ferri da stiro classici presentavano fori esclusivamente sul perimetro della piastra, vicino alla punta.

Questo fattore è in grado di donare la giusta precisione al ferro da stiro, ma di certo non ne agevola la scorrevolezza.

Oggi si trovano invece ferri da stiro con l’intera superficie della piastra forata, fattore che determina una omogenea distribuzione del vapore sulla piastra e una perfetta scorrevolezza.

Generalmente parlando, tendete però a diffidare da modelli di ferro da stiro che presentano pochissimi fori sulla piastra.


Quanto costa un ferro da stiro?

Il costo di un ferro da stiro è molto variabile, poiché sul mercato esiste una grande varietà di modelli, alcuni anche obsoleti, che hanno un valore abbastanza ridotto.

Il suo costo è ovviamente legato sia alla tecnologia in dotazione all’elettrodomestico, che alla qualità dei materiali con cui è realizzato.

Ad incidere sul prezzo finale di un prodotto è però anche l’assistenza che l’azienda è in grado di offrire, per cui un marchio cinese sconosciuto che offre un ferro da stiro in Europa senza la possibilità di richiedere assistenza, costerà sicuramente meno di un prodotto Philips, Rowenta o Tefal, che hanno punti d’appoggio ovunque in Italia.

A titolo puramente esemplificativo, nella scelta del budget a disposizione per l’acquisto di un ferro da stiro occorre pensare come segue:

  • Un uso intensivo del ferro da stiro richiede un impegno di spesa maggiore, di modo che vi troviate ad avere a che fare con un prodotto che sia in grado di sostenere la vostra necessità di stirare spesso e grandi quantità di biancheria.
  • Un uso sporadico o saltuario del ferro da stiro non necessita di grossi investimenti e ci si può orientare anche sulla fascia economica.

Per rendere più semplice comprendere quanto un ferro da stiro possa costare, vi propongo lo schema che segue:

Ferro da stiro senza caldaiada 25 ai 90€
Ferro da stiro con caldaiada 90 a 299€
Ferro da stiro senza filida 30 a 70€

Domande frequenti

Quanto spendere per un ferro da stiro?

Un ferro da stiro può avere diverse fasce di prezzo, dipende dal modello: un ferro da stiro senza caldaia può costare tra i 20 e i 50 euro, quello con caldaia da 75 a 150 €, un ferro con caldaia di tipo professionale può costare sui 200 euro.

Quali sono le caratteristiche di un buon ferro da stiro?

Le caratteristiche per un buon ferro da stiro sono:

– capienza del serbatoio
– potenza del vapore e della piastra
– qualità del materiale
– impugnatura
– fori sulla piastra
– peso ferro da stiro
– forma della piastra
– funzione anticalcare

Concludendo

Per quanto la scelta di un ferro da stiro possa essere complicata ed esistano un milione di funzionalità a cui prestare attenzione, con l’aiuto delle nostre guide il vostro compito potrebbe esserne semplicificato.

Abbiamo infatti pensato ad una guida per ogni esigenza che speriamo possa esservi utile a prendere la decisione di acquisto più congrua con le vostre esigenze.

Solo per spiegarvi poi quanto lavoro possa esserci dietro alla scelta di un ferro da stiro posso raccontarvi un piccolo anedotto.

Poco prima di Natale si è rotto il ferro da stiro di mia suocera (che è un’abile stiratrice, molta esigente in fatto di qualità).

Ho deciso quindi di regalarle un ferro da stiro con caldaia a carica continua e mi sono messo a cercare il prodotto che potesse essere per Lei congeniale, non avendo un budget altissimo da spendere.

La mia ricerca è andata avanti con pochissime soste per un’intera settimana, prima che riuscissi a trovare un ferro da stiro con le funzionalità alle quali non intendevo rinunciare, che fosse proposto ad un prezzo al quale riuscivo ad accedere.

La nascita di una guida segue (più o meno) lo stesso percorso. Si impiegano ore a decidere quali prodotti meritino di entrare a far parte dell’esposizione e si cerca sempre di selezionare articoli che siano in grado di rispondere alle esigenze del pubblico dei nostri lettori.

Speriamo di essere riusciti nell’intento di darvi una panoramica dei requisiti fondamentali che un ferro da stiro debba possedere per poter essere preso in considerazione per un acquisto e speriamo inoltre che le nostre guide siano in grado di semplificare le vostre scelte d’acquisto.